Ma quanto tempo ci vuole a conoscere se stessi ? Quanti errori, prove, passaggi, scelte e dubbi e mai si arriva alla fine di questo meraviglioso percorso perché ogni giorno è una nuova canzone, un passaggio e un colore che alimenta il nostro arcobaleno. Ci sono anche tante cose buone che si fanno, mascherate dal fantomatico sesto senso che altro non è che il frutto di ciò che abbiamo più o meno inconsapevolmente seminato. C è un errore, secondo me, che è talmente grave e umiliante per ognuno di noi: accontentarsi, avere poca stima di noi stessi e pensare che in fondo va e andrà bene così. In amore, ad esempio, dobbiamo pensare di meritare sempre il massimo perché la persona che poi attinge in noi questo sentimento se ne nutre e se non ricambia adeguatamente, ci toglie linfa vitale. Io l 'ho commesso questo errore imperdonabile e ora, se mi guardo indietro non posso fare altro che rendere questa mia preziosissima esperienza ai miei figli o alle persone che mi circondano. Non pensiamo mai che intanto, che forse, che magari... No. Nessuno è un ripiego e per ognuno c'è la persona giusta in un posto apposta per trovarla: basta sapere aspettare senza deprezzamento nel profondo rispetto di noi stessi. La vita è troppo breve, bella e importante per regalarla, anche a tratti, alla persona sbagliata. Abbiamo cura di noi come quando scegliamo un vestito che ci sta perfetto. Non credo che nessuno ci stia a buttare via i soldi per una maglia troppo stretta o scomoda. Perché mai dovremmo farlo con la nostra vita? Non c è scontrino da tenere, non c'è sconto da domandare, non c'è reso da restituire, né garanzia alcuna in cui sperare.
Accontentarsi, no.
Aggiornamento: 10 nov 2020
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