Ci sono amori e amori. Ci sono situazioni che non si possono neppure spiegare a noi stessi. Quando varchi la soglia dell'inizio della crescita ormonale succedono cose incontrollabili, invivibili normalmente ma che si creano per formare quella meravigliosa spiaggia di ricordi dolci che poi accompagna per tutta la vita. Sono amori platonici perlopiù, sentimenti inespressi totalmente e che si ritorcono perchè alla fine spesso e' un pulito rapporto a tre tra se stessi, la propria anima e l'amore in questione. Alla fine chi non ci sta non e' lei (parlo dal punto di vista maschile ma vale anche, penso, anche per le donne) ma a volte sei tu stesso che costruisci, inventi, sogni e poi non riesci ad andare oltre. A me in troppe occasioni e' successo così e non potevo farci nulla, anzi, sovente era anche una cosa bella da vivere dove questo amore abitava nei miei pensieri, nei sogni e nelle speranze e li tutto poteva succedere e forse era anche una situazione di comodo per non dover correre il rischio di rovinare tutto, specie se c'era dietro una tenera amicizia che comunque non volevo perdere. E li sorgeva non una domanda ma la domanda: quale e' il sottile confine tra amicizia e amore? e poi via con le sottodomande del tipo ma tra uomo e donna si può essere amici davvero? Risposte? Tante ma nessuna. Ho sempre pensato che questa linea esile fosse presidiata dal tanto famoso bacio che apriva le porte verso chissà quali universi sconosciuti e sconfinati ma poi alla fine una vera e propria soluzione non l'ho mai trovata e mai ho voluto trovarla. Mi facevano bene quei sussulti al cuore ogni qualvolta nella vita vedevo la persona che mi interessava, era un nutrirsi di sentimenti assurdi ma utili alla crescita e alla costruzione del reparto amore che ha bisogno non solo di una specifica struttura ma anche di mille e mille rifiniture, angolini e riprese col pennello in più strati. Quante volte mi e' accaduto e quante volte poi alla fine e' stato meglio così perchè spesso poi la vita ti regala anche la possibilità di capire che quella persona non era per te e allora ti salva da situazioni devastanti. Le mie storie, quelle vere, paradossalmente, sono sempre arrivate senza inseguirle, per caso, alla svelta, forse troppo, non lasciandomi il tempo di pensare come quando vuoi fare il bagno al mare ed entri nell'acqua a piccoli passi perchè hai freddo e ci impieghi mezz'ora che e' poi tolta al divertimento del bagno oppure ti butti di colpo, soffri un istante ma poi vai. Tutte situazioni che in realtà mi hanno regalato grosse sorprese ma perlopiù negative forse perchè non c'era quel sottobosco di emozioni e di scuotimenti interni che, secondo me, servono prima di lasciare il porto della solitudine sentimentale e partire per questo lungo e meraviglioso viaggio.
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Conviene fregarlo il tempo, non dargli importanza e anche quando vorrebbe presentare il conto, dirgli di ripassare. Perciò siediti, rilassati e inizia a leggere.
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