Brividi di Aprile.

Aprile, mese di profumi nuovi, di sole che ritorna, di idee che si rischiarano e di sorrisi giovani. Avrei voluto nascere in questo mese così allegro e gioviale dove la fantasia parte verso un'estate ancora lontana da venire ma in vista all'orizzonte. Un mese sempre troppo breve che arriva ed è già passato come un treno che sfreccia verso paesi lontani e più belli. La natura esplode e non la contieni, ti fa vedere la sua forza e la sua volontà di esistere nonostante tutto, nonostante l'uomo. Le giornate non finiscono e anche la sera ti porta a sembrarti meno stanco per poterne ammirare i colori e la lenta fuga del sole. La luna scalpita ma si gode anch'essa il sapore della primavera che si prepara nelle speranze dei ragazzi che intravvedono la fine di un altro anno duro di scuola. Si può stare fuori e nascono speranze e amori magari brevi ma intensi e indispensabili, incontri e corse nei viali per prepararsi alle sfilate d'estate in spiaggia. Aprile dei primi gelati in cono o coppa, di padri che insegnano la bici ai bambini nei viali inondati da un sole sincere, di madri che spingono passeggini con bimbi e bimbe che spingono passeggini con bambole. Aprile perchè si aprono piante e fiori come in un grande abbraccio e un invito a stare tutti davvero bene. Le api cominciano il loro lavoro duro e semplice e di grande orgoglio. Le tane si liberano dal torpore invernale e i boschi si sfilano il grigio pigiama per un verdissimo abito carico di limpida clorofilla e di ossigeno puro. Aprile è un mese sincero ma a volte si arrabbia e diventa un novembre dalle giornate più lunghe e piovose ma poichè lui è buono ci dà solo un'occhiata severa essendo da sempre il re di primavera.