I cicli della vita si ripresentano molto più puntuali e precisi di come li immaginiamo. Succede che le esperienze spesso ci disegnano il percorso dell'esistenza e vorrebbero insegnarci pure qualcosa e non dipende neanche dalla scelta se si voglia apprendere oppure no. Le cose della vita si tatuano e quando vorremmo fare finta di essere sazi di emozioni e di prenderci una lunga vacanza dalle sorprese, ecco che immancabilmente accade qualcosa che fa riavviare mente, cuore e corpo verso nuove avventure. Siamo un pò Cincinnato che lasciava i campi che coltivava per andare alla battaglia ma poi vi faceva ritorno riabbottonandosi addosso l'umanità.
Si ricomincerà nuovamente prima o dopo, si ripartirà per terre da conquistare all'apparenza inconquistabili dove solo se osi puoi capire quando e se tornerai vincitore. Mai pensare che la vita si prenda delle pause o una vacanza che potrebbe pure sembrare meritata ma che in fondo ci annoierebbe, ci renderebbe uguali e piatti facendoci implodere pericolosamente. La ripartenza a volte e' dura, difficile, irta di ostacoli e offuscata da idee poco sane e consigli standard senza che minimamente si sposino con il nostro reale bisogno di appoggio e consistenza. Rivestire i panni del guerriero ogni volta e partire per un nuovo viaggio ci entusiasmi ogni volta. Se ricominciare e' un destino, accettiamolo di buon grado e andiamo a vedere cosa c'e' dietro nel tentativo ultimo di consegnarci a questa vita che propone assalti improvvisi e non ci vuole immobili mai più di tanto. Per tutti noi esiste un disegno non creato per essere capito ma per essere colorato e dipinto coi toni forti che questa esistenza ci offre e dobbiamo essere noi bravi a non uscire dai margini, a colorarcelo bene questo mondo che viviamo e se non siamo convinti del risultato dobbiamo accartocciare il foglio e ricominciare daccapo dai bordi fino a ridipingerlo di nuove cose. Pennac diceva che al bambino che chiede "perchè" sia saggio rispondere con una risposta finalistica: "Papà perchè piove?" la risposta da dare è "Così si lavano le strade" mentre alla domanda "Perchè ho sofferto così tanto?" ti rispondo "Così adesso te la godi di più".
A volte le scorie sono da smaltire e pure questa e' materia di cui siamo esperti. Adesso la realtà si configura precisa, inossidabile e scivolosa verso una vita che spero porti finalmente positività e lasci da parte le malattie della mente con cui troppi di noi si sono accompagnati forzatamente. E' ora di smettere di soffrire, piangere e disperarsi. E' ora di rimettere le cose a posto buttando via i tasselli che non hanno mai voluto incastrarsi. E' ora di pensare a volersi bene davvero. Conta solo quello.
Kommentarer