Finisce l'autostrada quasi come fosse un segnale che là non serve. Quel breve tratto ai piedi della montagna già ha un profumo tutto suo e un'ombra di battaglie, di boati in lontananza, rifugi e salvezze ma anche di nostalgia e pianto, di lontananza forzata. Davanti a venti tornanti potrebbe sembrare un viaggio ancora lungo e difficile come lo era per chi andava su a piedi, sul mulo o col trenino a cremagliera. Erano gli anni delle guerre quelle in armi, distanti da queste malcelate ma quasi ugualmente sanguinose. In realtà è un attimo salire e poi gli occhi si aprono e ingoiano verde di distese infinite e monti che nel loro freddo ti accolgono caldi con lo sguardo severo del monumento ai caduti che d'ogni parte si fa notare. Stazioni d'epoca divenute splendide casette abitate e quel percorso neanche tanto immaginario dove chi arrivava dopo anni di esilio lavorativo veniva colto dalle farfalle allo stomaco nel vedere la sua bella terra che rinasceva faticosamente pian piano avvolgerlo e salutarlo in vece dei familiari che alla stazione non sempre c'erano. Ora è tutto li in quella conca avvolta da borghi silenziosi e leggeri, operosi e romantici dove un sorriso costa un sorriso. Il silenzio pacifico e l'ordine danno serenità e il tempo è più lento, leggero e preciso nel suoni delle campane. E' tutto qui, così come ha scritto Lui con la stessa spontanea disarmante trasparenza di quella signora che ci conferma che la casa di Mario è quella. Niente cancelli, recinzioni e sbarramenti come se in guerra ne avesse già visti abbastanza e in genere nessuna casa li ha e questa cosa da fiato alla voglia di vivere li. Nessun degrado, tanta cura per la propria terra e per quelle montagne che ancora chiedono conto degli scempi. Giusto così, troppo il valore di quella natura per essere trascurata e loro, i discendenti dei Cimbri, questo lo hanno sempre saputo. E poi la mia Stoner...pietra preziosa, diamante incastonato nella montagna, sdraiata li sempre pronta ad accogliermi, figlio adottivo e lontano. Le stelle, i mercatini di Natale, il ponte di Roana, la banda dei ragazzini del liceo e quel freddo simpatico che sta dalla tua parte come a dirti non te ne andare più...dai...
E' tutto qui.
Aggiornamento: 13 ott 2020
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