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Il golfo del sorriso.

Aggiornamento: 7 nov 2020

Ho vissuto l'orgoglio di essere genovese fino a pochi anni fa quando pensavo di vivere nella città più bella del mondo fermandone uno scatto con gli occhi per una cosa che mi aveva toccato nel profondo mentre una sera andavo ad arbitrare una partita di calcio amatoriale: "Quando da Nervi cominici a scendere verso Bogliasco ti si spalancano davanti due panorami splendidi e completamente differenti a seconda che sia giorno o notte. Di giorno ti rompe il fiato la vista di quel golfo stupendo, di quel mare come blu sa solo essere a Genova, la vastità di questo semicerchio che pare quasi un lago con le sue spiagge e le sue pendici incombenti sulla costa. Di notte l'Aurelia pare appunto con le sue curve strette e continue proprio il lungolago di Como con villette abbarbicate e lampioni improvvisi che si rispecchiano sull'acqua. I fiori col loro colore vivo e repentino riescono a dipingere l'aria anche al buio. A chiazze, luci fitte di borghi sparsi, piccoli e grandi in lontananza a sfruttare le valli a insenatura tipiche della Liguria. Ecco cosa può diventare una serata il cui trascorso si riduce poi a un campo si calcio che quasi nulla ha di pittoresco rispetto a quanto descritto ma anche li un'emozione può vivere". Scrivevo così augurandomi che una persona di quella partita che conoscevo potesse stare meglio e mentre scrivevo di quei posti amavo tanto ancora la mia terra e il mio mare.


Ho investito il mio tempo e le mie risorse per stare bene qui ma non mi è stato possibile: lentamente e inesorabilmente ho visto il degrado prendersi il mio spazio, ho visto una mentalità radicata non andare al passo coi tempi ma anzi regredire pericolosamente e avvitarsi su se stessa. Ho visto l'inciviltà fare passi da gigante e la maleducazione diventare la normalità. Ho perso la gioia di fare il tifo per i due colori più belli del mondo divorati dagli interessi di losche manovre da parte di chi ci vuole spegnere il cervello, ho sbattuto la faccia nei muri di gomma del "non si può fare" e sono stato violentato da strisce sull'asfalto di colore blu che ingoiano denaro che misteriosamente sparisce invece di rendere questa città un salotto perfetto di spazi e di cure con i piedi nel mare.


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