Il matrimonio e il barile.

Quando si è assieme veramente e, oltre ad amarsi ci si vuol bene, ogni tappa del viaggio viene condivisa. Tutto il bagaglio dell altro finisce nel nostro portapacchi e, ad ogni passo è un aprire questo bagaglio. Mio zio diceva che il matrimonio è un barile con dentro un quarto di miele e tre quarti di fango. Tutto sta a vedere da che parte apri il barile. Io non ci credo. Credo che ci si debba voler bene nel senso che si deve volere il bene dell'altro e, se è così, sarà sempre e solo miele. Credo che se mia moglie avesse dei vissuti problematici, io li dovrei abbracciare e coccolare come faccio con la sua migliore virtù. Lei uguale. Altrimenti non è un rapporto alla pari ma di convenienza. Abbracciati in tutto tondo... Ben vengano i problemi se a viverli si è in due. Risolveremo tutto e il non risolto sarà perché qualcuno fuori non ha messo a posto quanto di sua competenza. Pazienza. Tutto dipende dal bene che vuoi all'altra persona. Solo abbracciandosi completamente ogni enorme scoglio diventerà un semplice birillo da saltare, anzi da abbattere. Insieme. Sempre e comunque.