Staremmo meglio se guardassimo un orizzonte pulito o se pulissimo l'orizzonte da guardare? Questa potrebbe essere una domanda interessante per interpretare questo difficile periodo che stiamo percorrendo. E' quasi Natale, di un anno che non si potrà mai dimenticare, un anno di storia che verrà ricordata sui libri per le generazioni future. E' il Natale dell'incertezza, il Natale dell'apparenza, dell'amarezza che ne detiene lo scettro, dell'ignoranza e della superficialità che imperversano indòmite già da tempo ma che ora hanno finalmente gettato la maschera. I nostri cuori languono e rimpiangono le tavolate e gli incontri perchè il Natale è la festa dell'incontro dove il senso della riflessione sta nel fermarsi e pensare alle persone che amiamo, a chi è in difficoltà davvero e non ha speranza. Se manca l'incontro non si compie la magia della nascita e quindi il Natale.
Chi si nasconde timoroso nella propria tana fa il gioco dei potenti senza comprendere che questa volta potrebbe essere davvero l'ultima occasione per ricreare l'ambiente caldo della famiglia con attenzione e, perchè no, gelosia. Parole o silenzi? perchè gli uni occorrono come gli altri. Non facciamo mancare ai nonni la gioia di stare coi bambini, Quando quei sorrisi ti riscaldano, quando quelle braccia ti stringono, quando quegli occhietti ti cercano furbetti e quelle teste si appoggiano sulla tua spalla, il cuore si ricorda di emozionarsi e qualche lacrima cerca di uscire e le le lacrime ricongiungono l'anima al senso dell'esistenza per cui siamo chiamati a questo mondo. Manteniamo il livello di sicurezza ma prendiamoci il Natale che ci spetta magari improvvisando a casa quella recita scombinata che però ora ci manca così tanto cogliendo pure l'occasione di essere finalmente in prima fila e senza ressa. Che belli questi bimbi "costretti“ a esibirsi per mamme, papà e nonni commossi. Chi canta, chi fa finta, chi non trova la giusta mossa perchè non preparata.
Cogliamolo impreparato questo Natale dalle strenne innaturali che si avvicina, facciamolo entrare e sedere a tavola come se niente fosse. Prepariamogli ravioli fatti in casa e facciamogli passare una giornata indimenticabile. Quest'anno tocca a noi regalare a Lui il giorno migliore dell'anno condito di riflessioni e di promesse da mantenere per un anno che per forza dovrà essere più bello perchè di rinascita, di...natale.
Comments