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Immagine del redattoredanilocazzulo

Un porto sicuro.

Aggiornamento: 29 gen 2021

E' un miracolo che stiamo in piedi. A volte per certi papà delle famiglie rinnovate ci vorrebbero le giornate di almeno trentasei ore. Lui è un uomo oramai vicino al traguardo dei cinquanta e ha sulle spalle l'azienda di famiglia tramandata da tre generazioni che ha navigato per i mari pingui dello sviluppo sfrenato degli anni sessanta e settanta, si è barcamenata nella bonaccia abitudinaria degli ottanta e novanta e si è imbattuta nei marosi tormentati dei duemila e nelle tempeste violente dei duemiladieci. Ora naviga a vista e il suo capitano con le vesti stracciate tiene dritto e forte il timone con la sinistra mentre con la destra sulla fronte scruta incerto l'orizzonte sempre più plumbeo e minaccioso. Per il resto a casa ci sono tre figli di età diverse alle prese con scuole di ogni ordine e grado, con problemi di disordine e degrado a partire dalla scuola stessa fino alle difficoltà, specie in tempo di covid, di costruire rapporti con i coetanei e con se stessi. La ex moglie da dieci anni, lavora saltuaria e le spese sono praticamente tutte a carico di lui mentre i nonni, si sono ritirati a giusto riposo e quindi bisogna pensare anche a loro perchè la pensione è quella che è.

C'e' però l'isola felice: è una moglie speciale, una donna onnipresente e, come si dice oggi, multitasking che spazia dal fare la mamma del nostro piccolo e di due figlie sue fino a gestire l'amministrazione aziendale e un reparto di ospedale dove pure lavora per poi impegnarsi profondamente nella lotta per il diritto dei ragazzi alla scuola.

Ecco che allora il papà trova le forze per andare avanti anche nei momenti più difficili e bui come questo. Il gioco di squadra è fondamentale: io aiuto te e tu aiuti me in uno scambio totale e in una comprensione globale verso la piena funzionalità vitale della famiglia. Ci vogliono pazienza, calma, forza, respiro, sorriso e cuore soprattutto nell'accogliere i difetti dell'altro. Ci sono i momenti oscuri ma su una barca non ci sono fannulloni, tutti lavorano sodo e il capitano pur stremato di muscoli e stracciato di vesti sa che la notte può dormire tranquillo perchè una mattina dall'alto avvisterà finalmente quel porto sicuro.

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1 comentario


esseciamministrazioni
29 ene 2021

Ci siamo già. Il porto siamo noi. Qui. Adesso.

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