Cos'e' che tiene assieme due persone a oltranza oltre le avversità, i dolori e le curve tortuose che la vita disegna sulla strada di ogni coppia? Cosa è che spinge un uomo ad amare sua moglie per la vita intera o una donna a vedere il marito come la persona migliore del mondo anche dopo anni di convivenza? Mi viene da dire appunto l'amore ma l'amore cosa è se non un movente uragano di sentimenti e un immobile cestino colorato che raccoglie sensazioni, gesti, parole, respiri, occhiate e carezze ma anche la sintesi confusa di altre enormi capacità da cui non si può prescindere che sono senz'altro la stima, la fiducia e l'accoglimento. L'attrazione fisica è la miccia ma poi la bellezza esterna è destinata a sfiorire e allora le anime dovranno avere imparato a trovarsi, a vedersi a fondo, a viversi oltre a quell'involucro traditore che le riveste. Solo così si potrà convivere felicemente senza riserve. Chi cerca nell'altro un' appendice di se stesso o un remake di un suo genitore andrà incontro a delusioni cocenti. L'altro non è cosa nostra, deve poter invece esistere di sua luce e il compagno sia "soltanto" un valore aggiunto al bello che abbiamo il dovere di apportare nella coppia. Egli è una persona che ha bisogno dei suoi spazi di libertà per potersi rigenerare e offrire così il meglio di se all'altro in ogni circostanza della vita. Non ne soffochiamo quindi le passioni naturali e ataviche ma cerchiamo invece di condividerle e magari di andare a vedere dentro, fino in fondo cosa c'e', se ne possiamo trarre pure noi delle bellezze di cui non conoscevamo prima nemmeno l'esistenza. D'altronde se anche noi portiamo nella coppia dei valori abbiamo sicuramente la voglia e il piacere di condividerne ciò che ci ha sempre acceso il cuore. L'ascolto poi fa il resto: non cerchiamo sempre soluzioni ai malesseri dell'altro ma stiamo a guardare fino dove il suo dolore si inabissa perchè l'energia della coppia quando c'e' ed è positiva basterà a riportarlo su naturalmente. Siate casa accogliente e non dispensa vuota perchè allora vorrebbe dire che c'e' una bilancia che non sta diritta e, quando pende sempre da una parte, poi raddrizzarla finisce che sarà inevitabilmente compito di qualcun altro.
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Conviene fregarlo il tempo, non dargli importanza e anche quando vorrebbe presentare il conto, dirgli di ripassare. Perciò siediti, rilassati e inizia a leggere.
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