Ci manca qualcuno all'improvviso oppure no ma trema il terreno sotto i piedi e lo schiaffo e' forte come un'ondata di mare mentre eri girato dall'altra parte. Il vuoto si allarga, ti stringe e ti divora a morsi dolorosi, regolari e spietati e come in una giostra girano i ricordi e i gesti che oramai rimangono nella memoria di chi resta. Sta a noi recuperare i momenti migliori, mettere in archivio gli insegnamenti ricevuti, farli nostri e arricchire l'anima dell'eredità che riceviamo. Una parola, un movimento, un'occhiata o un gesto amico rimanga a farci compagnia. Il resto e' stella luminosissima da guardare sempre per riconoscerci il suo volto e il suo sorriso, per seguirne la strada e ammiccare un'intesa quando le cose vanno bene o meno. Le stelle indicano a fondo, danno speranza, luce e idea, danno sicurezza, forza e coraggio e alcune chiamano molto forte: ognuno ha la sua o la crede sua e ne segue il richiamo perchè in fondo ne abbiamo bisogno in qualche modo e quando un amico non c'e' più abbiamo solamente il compito di ricordarlo e farlo vivere nel nostro cuore sempre e comunque. Non abbandoniamoci solo al dolore perchè non facciamo il bene di nessuno. Ringraziamo qualcuno di avercelo dato perchè e' meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati e noi siamo fatti un pò di noi e tanto di chi ci passa per la vita. Non e' reato fare nostro qualcosa di un altro se questa cosa ci fa stare bene o ci rende migliori. Abitiamoci sempre, entriamo e usciamo da chi amiamo e saremo migliori. Le lacrime lasceranno spazio ai ricordi dolci del tempo passato assieme anche se il dolore ci avrà rubato un pò di forza e ancora ce ne ruberà e le parole non serviranno mai a spiegare nè a consolare chi non può essere consolato. Il silenzio di chi ti sta vicino e' garanzia di vita, mano tesa, abbraccio completo. Continuiamo la strada come prima senza pesare o renderci assillanti perchè il dolore vuole solitudine e inutile ricerca di risposte. E' un viaggio con ritorno ma un viaggio necessario. Restiamo noi stessi, ora più completi, semmai e ci dia forza sapere che vivere nei cuori di chi resta e' comunque vivere ancora.
top of page
Conviene fregarlo il tempo, non dargli importanza e anche quando vorrebbe presentare il conto, dirgli di ripassare. Perciò siediti, rilassati e inizia a leggere.
Post: Blog2_Post
bottom of page
Ogni dolore vuole il suo tempo. Le sue parole. E poi la sua libertà.