Qui, su questa pagina l'inchiostro perde l'ordine della scrittura, fa strani giri su se stesso e a volte risulta incomprensibile. Ora che questa distanza mi inganna, questa distanza che mi ribalta l'anima, la sbatte da una parte all'altra come una povera preda finita nelle fauci del predatore affamato e senza pietà. Ora che stringo forte gli occhi per trattenere queste lacrime in attesa del vostro sorriso. Quanto mi mancate bambini miei e io non so dove trovo tutta questa forza per resistere ma che so essere l'unica via perchè io sia davvero vostro padre, così, come vorrei esserlo donandovi la parte più vera di me stesso. Il vostro sorriso e i vostri occhietti allegri da nutrire ora e per sempre. Verrà il tempo di noi dove capirete tanto senza giudicare nessuno ma sapendo che voi siete figli e quindi parte di me e che vostro padre farà di tutto per amarvi sempre come e più di prima e che in questa assenza la mia anima si ribalta ma e' pronta a riaddrizzarsi abbracciando ancora questa immensa e meravigliosa vita con voi...
7 maggio 2012.
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