Le sensazioni dei bambini.

Se i bambini elaborassero e analizzassero le cose che vedono con la stessa capacità con cui le sentono a pelle prima che accadano non esisterebbe la Facoltà di Psicologia. Purtroppo questa predisposizione ad assorbire le conoscenze la perdiamo con la crescita. Forse mettiamo su difese che vanno a inquinare lo strato più profondo del pensiero, quello puro e animale che consentiva all'uomo primitivo di "sensazionare" ovvero vivere di sensazioni, di sentori, di accorgersi del pericolo prima che questo arrivasse e salvarsi così la vita. I bambini ne sono capaci. Il torbido del quotidiano ancora non lo conoscono e quindi si nutrono di sesto senso. Quando un papà e una mamma non vanno più d'accordo loro se ne accorgono subito anche se non li vedono litigare. In famiglia cambiano subito le micro abitudini, variano cose a cui gli adulti non fanno caso e quindi non possono intervenire per cancellarle: alcuni sguardi, il tono di certe parole, una buonanotte data di corsa oppure una sgridata non meritata. I bambini prendono possesso degli schemi dei genitori e ne creano di ulteriori tutti loro più profondi e atavici che vanno a rinforzare i primi: sono catene che si legano in un intreccio parecchio complesso. La conseguenza è che dopo un'eventuale separazione queste catene sono chiuse da lucchetti la cui chiave è posseduta nel cuore dei figli in un'unica copia raramente duplicabile. Quando arriva una nuova persona o quando solamente la si incontra per strada il bambino già sa tutto. Sa che quello o quella figura forse entrerà presto nella sua vita e li dovrà attivarsi un sistema di autodifesa fisiologico dove il carico sulla sua piccola schiena dovrà sopportare il peso dell'altro genitore messo "in pericolo" da chi è stato scelto al suo posto. Il bambino inconsciamente dovrà prendere le difese del genitore "debole" che però dovrà cercare nonostante tutto di essere capace a togliere questo peso perchè non ha motivo di diventare un calvario per una piccola creatura che comunque sarà sempre al centro dell'amore dei suoi genitori. I bambini vivono le emozioni pure, sentono col cuore e hanno l'immensa dote di elaborare naturalmente le cose della vita. A volte giudicano ma non vorrebbero perchè non è cosa loro.