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Immagine del redattoredanilocazzulo

Perfetti s-conosciuti.

La caravella della famiglia rinnovata procede con la prua ben alta nel suo immenso mare come in una fantastica odissea: gli scogli pericolosi dall'acqua vorticosa si alternano a isole abitate da problematiche ciclopiche e maghe che attirano con canti melodiosi di situazioni che appaiono risolte ma che d'incanto si srotolano disseminando nuovamente le loro consuete difficoltà che parevano oramai finalmente sorpassate. Una di queste isole è Anatissi (isola della crescita) abitata dalla strega Efebica (Adolescenza). Pare che in gioventù fosse stata accecata dalla bellezza di Acne, un giovane pastore poverissimo che però a sua volta era innamorato di Sudaminea, figlia di Piedone, re dell'isola. La leggenda narra che di fronte al rifiuto del giovane la strega non potendo opporsi a Eros ne volle comunque conservare per sempre una parte e ottenne da lui in cambio della libertà un vaso di sudore con cui si lavò il viso. Gli dei infastiditi la punirono per il suo egoismo. Il volto della strega sarebbe stato per sempre sfigurato dai brufoli. Per vendicarsi Efebica avrebbe così trasformato tutti i bambini in adolescenti.

La famiglia deve rifocillarsi, rifornirsi di energia e viveri per proseguire il viaggio e quindi la nave approda ad Anatissi ma ecco che ripartendo i genitori si accorgono che parte dei piccoli bambini dolci, carini e affettuosi che erano scesi con loro non ci sono più. Al loro posto si ritrovano sulla nave dei perfetti sconosciuti: grandi e grossi ingombranti energumeni che al posto dei piedi indossano cingoli. Ma la mente, quella no.

Questa ingrata (fino a un certo punto) parodia serve a stemperare una realtà che si presenta puntuale nelle case di tutti. Nella famiglia rinnovata questo stato è rafforzato dalla parziale estraneità sanguinea di una parte dei componenti: il genitore "acquisito" si trova ad avere a che fare con dei semi adulti che d'improvviso girano per casa ma che prima non c'erano. Il risultato è che si era appena riuscito a costruire un rapporto tra adulto e bambino e adesso ci si trova a dover rifare tutto da capo. Ogni cosa ora è in discussione e gli spazi non sono più sufficienti. Credevi di aver fatto bambini teneri e belli, credevi di avere un ruolo ben definito come genitore acquisito e invece no.

Che farà la nave adesso? Srotola le vele e prosegue il suo viaggio. Forse la nostra itaca tra poco si scorgerà all'orizzonte. Là quindi potremo attraccare, scendere, rifocillarci ancora ma di sicuro dopo un pò ripartiremo perchè di viaggiar non v'e' mai fine e magari qualcuno questa volta partirà con la sua bella e nuova nave per "terre assai lontane".


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Un porto sicuro.

תגובה אחת


esseciamministrazioni
03 בינו׳ 2021

Una crescita meravigliosa con te.

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