Stagioni.

Sono le stagioni che misurano il tempo. Tutto ruota attorno a loro, anche ogni piccolo movimento, un'impressione, un punto di vista. Creano gli umori dell'uomo e della terra, partecipano alle decisioni, influiscono sulle maree e sul destino provocando la spinta decisiva o la sterzata improvvisa ma anche uno stop inatteso. Le stagioni sono i nostri quadri di una gioventù dipinta e appesa nella galleria del cuore che senza biglietto o appuntamento, ospiti di onore possiamo visitare ogni qual volta lo desideriamo. Basta chiudere gli occhi per rivivere amori, amicizie e giochi lontani, risentire voci conosciute e accarezzare sogni più o meno realizzati. Le stagioni dalle foglie d'oro croccanti come patatine fritte da schiacciare per ascoltarne il rumore. Altre da annusare e registrarne i rumori sordi o gradevoli richiamate dai gesti. Ecco che la vera età non è quella anagrafica ma quella invece delle stagioni dove ognuno ha le sue e ne porta i segni delle relative fatiche. Stagioni passate ad aspettare, ascoltare, sperare, sognare e progettare. Stagione e sogno si conoscono bene ma non sempre vanno d'accordo. A volte litigano e si detestano per lungo tempo per poi tornare assieme più giovani e belli che mai.