(aspettando Gabriele)
Ti aspetto così perchè ti voglio guardare come una cosa che tanto si desidera e finalmente arriva. Ti aspetto e dirò grazie alla vita che mi avrà dato tutto, per dare forza a questa famiglia e coraggio ai tuoi piccoli fratelli con quegli occhioni così persi, così diversi...ti aspetto per tornare felice a camminare in un parco con le mani piene di te e di lei a respirare l'aria limpida e libera della domenica che è il più bel regalo del cielo. Ti aspetto per insegnarti ed imparare ancora come si fa il papà, per svegliarti ed addormentarti, per vedere nei tuoi occhi finalmente la gioia dell'amore che vedrai nei nostri occhi. Ti aspetto perchè tu possa essere al loro fianco e unirli nel pensiero che la vita va come deve andare e che questi due genitori ce l'hanno messa e ce la metteranno proprio tutta fino all'ultimo dei loro giorni per te e per i tuoi quattro fratelli. Ti aspetto e ti sento già chiunque tu sia, per accoglierti e non farti mancare mai e poi mai quello che vorrei non fosse mancato a loro che amo come te. Ti aspetto proprio per farli sentire abbracciati di più, perchè ogni cosa andrà bene ed il cuore è per tutti, c'e' spazio per tutti ed ognuno avrà il suo ma sarà enorme e di ognuno. Ti aspetto così su questo ideale scalino davanti alla porta di questa pazza esistenza che ha scelto noi per te quando forse neppure tu ci avresti creduto di nascerci addosso, adesso. Eppure il tuo viaggio è partito da molto lontano ma non ti sei perso, non ti sei mai arreso. E ancora, se puoi, porta con te oltre alla gioia un pizzico di magica serenità per chi ora proprio non riesce a guardarti, a capirti. Ti aspetto ed anch'io mi trasformo all'interno come una madre in trepida attesa perchè anche un uomo sente crescere dentro il suo piccolo figlio e si muove nei mesi il suo feto di essere padre. Ti aspetto in questo momento che sa tanto di autunno che viene buio presto nell'anima e la notte sembra non finire ma l'unico modo che vedo per svegliarmi col sole è dare speranza con la tua anima nuova di zecca. Così...
2 ottobre 2013
Comments