Tremendamente magnifici.

"Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo, dalla fantasia..."e se esce a testa bassa rabbuiato perchè non ha segnato durante la partita ma ha fatto tre passaggi vincenti per altrettanti gol, ha difeso strenuamente durante la gagliarda ma inutile reazione avversaria e ha la maglia madida allora forse non gioca per la squadra. Nella vita tutti sognamo grandi imprese anche senza essere grandi personaggi, treni che prima o poi dovranno passare, occasioni che si dovranno presentare e non c'e' niente di male. Il male è svalutarsi, pensare di non avere fatto nulla degno di nota (ma da parte di chi?) pensare che se non si ricevono applausi la vita è stata avara di soddisfazioni. Anche la vita da mediano ad inseguir palloni e a tenere insieme la squadra è una grande impresa, avere l'intelligenza di sapere quando remare e quando tirare i remi in barca, sapere crescere i figli, gioire delle piccole cose come di un bel ponte antico che nell'acqua si riflette perfetto nel suo cerchio. Le mani ferite e i capelli spettinati nascondono dietro il miracolo della fatica per giungere a casa consapevoli di avercela messa tutta. La finestra e' li, basta affacciarsi e vedere ciò che di buono si è seminato che sta neanche troppo lentamente venendo su. Perdere il tempo nei rimpianti, questo è il vero peccato perchè passano gli anni velocemente e, ora coi 50 nel mirino ci aspetta un mare di felicità, tempeste da venire ma tante già superate. Bagnati, malvestiti, disordinati ma tremendamente magnifici.