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Immagine del redattoredanilocazzulo

Un futuro da difendere.

Sfoglio i lavori del mio bambino. Sei anni, età importante. Ti affacci al mondo, esci dal guscio che mamma e papà ti hanno mantenuto intatto e forte. Sfoglio la raccolta dei tuoi disegni dell'ultimo anno di asilo:la pre scrittura, il tuo nome scritto sempre con maggiore sicurezza, la tua allegria nel gruppo che in parte sarà quello delle elementari... sarà, dovrebbe essere, forse, forse no. Mentre giro le pagine e sorrido per come rappresenti mamma e papà nei tuoi disegni, a un certo punto il quaderno si interrompe, a metà. Le pagine bianche ancora da riempire sono tante, di più di quelle colorate dalle tue scombinate idee. Mi coglie un senso di vuoto, di paura, i miei pensieri rimbombano dentro, come in un brutto sogno dove ti cerco e non ci sei. Io divento te e l' asilo finisce così, nel momento in cui il nuotatore salta dal trampolino per compiere il tuffo migliore. Silenzio! Vuoto! Rabbia, paura e incertezza. La scuola? Dove è la scuola? La vogliono cambiare: mascherine, distanze, isolamenti, non potrò avere più una febbre onesta, i giochi, gli scherzi, lo scambio di pelle... Ero pronto a volare, a dire la mia per cambiare questo scombinato mondo, fare la mia parte e... invece no. Da che è nata, la scuola, mai nessuna umanità l'aveva messa in discussione. Si andava a scuola pure sotto le bombe, si camminava per ore nelle campagne buie. Invece qui no. Avete cominciato con le allerte meteo a lasciarci a casa giorni su giorni nelle false allerte quando le pioggie non arrivavano. Avete tentato e attentato al nostro diritto alla cultura. Ci volete tutti in fila, gobbi di cellulari e con le vene iniettate di loschi vaccini, occhi senz'anima. Ecco la nuova guerra. Subdola, invisibile e pure col sorriso sornione. Andrà tutto bene? Mamme, papà: svegliatevi! Avevate immaginato un futuro bellissimo per noi, non è vero? Ora è l'occasione per partecipare finalmente alla sua costruzione. Per il nostro bene come spesso vi sento dire. Ora è il momento. Perché se perderete anche questa battaglia, noi, gli uomini di domani, che dovranno anch'essi combattere per i loro figli, non ci saranno... Mai più !

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1 comentário


esseciamministrazioni
14 de nov. de 2020

Ecco perché combatto.

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