Come un terzo incomodo.
...credo che sia giunto il momento di riconoscere questo ruolo familiare del Terzo Genitore...
Conviene fregarlo il tempo, non dargli importanza e anche quando vorrebbe presentare il conto, dirgli di ripassare. Perciò siediti, rilassati e inizia a leggere.
Uomini e padri che restate soli per destino per scelta o sventura, non abbiate paura. Se la vostra anima vi sorride, se il vostro cuore è puro, la vita vi sta dando un' altra grande occasione. Forse vi credevate arrivati, la poltrona era li, comoda, attraente e ammiccante più di qualunque bellissima donna pronta ad ammaliarvi. E invece no. Dovete rialzarvi, corpo e maniche e dare ancora il meglio di voi passando forse per una sofferenza indicibile, raccattando cocci, scorie e calciando via i pezzi inutili. Piangerete, pregherete e maledirete un passato che invece vi avrà confezionato presente e futuro nell'unica e insostituibile maniera in cui poteva essere per voi. Parlate con voi stessi, con la vostra parte debole triste e dimenticata lì. Una carezza sarà il modo per lasciarsi e per riprendersi ancora. Più uomini.
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